I numeri del nuovo report The Infinite Dial 2025 sembrano dirlo forte e chiaro: il podcast è diventato un prodotto audiovisivo.
Ma la domanda che si fanno in tanti – soprattutto chi lavora nel marketing, nella comunicazione o nel branded content – è:
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👉 ha ancora senso produrre podcast solo in formato audio? Oppure il video è l’unico futuro possibile?
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📊 I dati: la rivoluzione video è reale
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Partiamo dai numeri, che non mentono mai:
73% degli ascoltatori consuma podcast anche in video.
YouTube è oggi la piattaforma più utilizzata per ascoltare podcast (33%), superando Spotify (26%) e Apple Podcasts (14%).
158 milioni di americani ascoltano (o guardano) podcast ogni mese.
E ancora: il 48% degli utenti dichiara di ascoltare e guardare, mentre solo il 22% ascolta senza mai guardare.
Il formato “solo video†(guardare senza ascoltare) riguarda invece una nicchia: solo il 3%.
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ðŸŽ™ï¸ Il podcasting audio è morto? Assolutamente no. Ma...
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La crescita esponenziale del video nel mondo podcast non significa che l’audio puro sia destinato a sparire.
Ma è innegabile che sta cambiando ruolo.
L’audio-only rimane:
il formato più intimo, ideale per l’ascolto in mobilità , nelle cuffie, in auto o mentre si fa sport.
una porta d’ingresso accessibile per chi inizia, sia per budget che per produzione.
la scelta migliore per contenuti profondi, riflessivi, narrativi, dove lo sguardo non è necessario.
MA... se un’azienda vuole oggi amplificare la portata e l’engagement, il video non è più un'opzione, ma un complemento quasi indispensabile.
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🔠La battaglia non è audio vs video. È profondo vs superficiale.
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Quello che emerge dai dati non è solo un cambio di formato, ma di fruizione e aspettative:
Il pubblico cerca volti, emozioni, ambienti.
Vuole vedere chi parla, leggere le espressioni, sentirsi parte della scena.
Ma allo stesso tempo, continua a voler ascoltare in silenzio, senza essere distratto da uno schermo.
Il futuro, quindi, non è la morte dell’audio-only, ma la sua integrazione strategica in un sistema cross-mediale.
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💼 Cosa devono fare i brand?
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Creare podcast audio ben strutturati, ma progettati anche per il video (con setting, luce, formato adatto).
Distribuire su piattaforme multiple: Spotify, Apple Podcasts, ma anche YouTube.
Segmentare i contenuti: magari una serie narrativa solo audio + clip video per social + interviste su YouTube.
Valorizzare l’audio nei momenti “invisibili†della giornata dei consumatori: auto, spostamenti, routine.
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🧠Conclusione: l’audio-only resiste, ma deve evolvere
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Nel 2025, il podcast solo audio non scompare, ma non può più essere l’unico formato.
Chi lavora nella comunicazione, nei contenuti branded o nel giornalismo audio deve pensare multiformato, multipiattaforma, multicanale.
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🎧 Il futuro è di chi sa raccontare bene, con la voce, con le immagini, con l’anima.
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🌀 L’importante non è solo cosa racconti. Ma come, dove, e in che forma.
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Vuoi creare un podcast strategico per il tuo brand, audio o video?
Parliamone. ðŸŽ™ï¸ Scrivimi e costruiamo insieme la tua voce.
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Fonte dati: The Infinite Dial 2025 - Edison Research